Grandi novità in vista per chi possiede un account Outlook (e surrogati). Andiamo a scoprirle assieme (e da quando avranno validità).
Microsoft ha annunciato una serie di modifiche che interesseranno gli utenti con account Outlook, Hotmail o Live. A partire dal 16 settembre 2024, sarà necessario adottare un metodo di autenticazione “moderno”, poiché il semplice login tradizionale non sarà più sufficiente. Chi non effettuerà in tempo questo cambiamento non potrà accedere alla propria casella di posta elettronica. Ecco quindi cosa sarà necessario fale.
Per motivi di sicurezza, il colosso tecnologico disattiverà l’autenticazione di base, che richiede solo l’inserimento di nome utente e password, per aggiungere un ulteriore passaggio di sicurezza. Come spiegato in un post pubblicato nel blog aziendale, l’obiettivo è garantire che le email, i calendari, i documenti e i contatti degli utenti siano protetti da accessi non autorizzati.
Questo cambiamento è volto a rafforzare l’impegno di Microsoft nella sicurezza e a prevenire attacchi hacker e furti di dati personali sensibili (quantomai all’ordine del giorno in questi tempi in cui i dati rappresentano il nuovo oro). Oltre al nome utente e alla password, sarà introdotto un passaggio aggiuntivo, legato all’inserimento di un numero di telefono, di una domanda di sicurezza, di un altro indirizzo email, et similia.
In questo modo, se qualcuno dovesse tentare di accedere a un account, verrà inviato un avviso o un allarme al possessore dello stesso, proteggendo maggiormente le informazioni rispetto al tradizionale login a fattore unico. Quindi, dopo la data specificata, gli utenti saranno obbligati a utilizzare applicazioni che supportano l’autenticazione moderna per accedere ai loro account Microsoft.
In tal senso gli utenti potranno continuare ad utilizzare le versioni più recenti della posta per iOS, per Android, oltre che Outlook per Mac e Windows, Apple Mail e Thunderbird. Viceversa, Microsoft ha annunciato che le applicazioni di Posta e Calendario non saranno più compatibili e verranno rimosse dal Microsoft Store entro la fine del 2024.