Windows 10 è agli sgoccioli: ad un decennio dal lancio c’è la data che sancirà la fine del sistema operativo.
Trascorso quasi un triennio dal lancio dell’ultimo aggiornamento del sistema operativo Microsoft, Windows 11 (lanciato il 25 giugno del 2021), si avvia verso il termine il ciclo vitale del predecessore – Windows 10 – lanciato nel luglio del 2015 e le cui licenze non sono più acquistabili dall’1 febbraio 2024.
È stato infatti annunciato che proprio in occasione del decennale dal lancio del sistema operativo, entro il 2025 quindi, i suoi software non saranno più accessibili tramite il negozio ufficiale. Questo significa frattanto che i dispositivi con tale versione non riceveranno più gli aggiornamenti di sicurezza gratuiti, rendendo cruciale il passaggio a Windows 11.
Quelli che usano ancora Windows 10 (e sono letteralmente miliardi di persone) devono segnarsi sul proprio calendario due scadenze: il 11 giugno 2024 termina il supporto per gli aggiornamenti delle licenze Home, Professional, Education o Business per Windows 10 21H2 (in tal senso passare alla versione 22H2 è consigliato per garantire il supporto) mentre il termine finale, il 14 ottobre 2025, segna la fine del supporto per gli aggiornamenti di sicurezza, esponendo i dispositivi a rischi di vulnerabilità.
Nonostante le resistenze degli utenti nel migrare a Windows 11, è importante considerare che l’insicurezza derivante dalla mancanza di aggiornamenti potrebbe compromettere la protezione dei dati e delle attività online: è pertanto fondamentale valutare attentamente il passaggio al nuovo sistema operativo per garantire un’esperienza sicura e protetta.
Riuscirà la Microsoft in questa maniera a portare i propri utenti (sempre abbastanza restii al cambio di sistema operativo) a passare a Windows 11?
Di seguito possiamo vedere come al momento Windows 10 sia ancora la versione del sistema operativo più usata – da oltre il 67% delle persone in tutto il mondo, contro il 28% di Windows 11.
Si noti come esista ancora una percentuale (nemmeno troppo risibile, parliamo comunque del 3% circa) che usa Windows 7, mentre Windows 8 e 8.1 sono stati pressoché abbandonati (non vengono usati troppo più di Windows XP, per intenderci).
Source: StatCounter Global Stats – Windows Version Market Share