Quanti soldi avresti se avessi investito 1000 euro in Bitcoin nel 2020? (No, non lo vuoi sapere)

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By Redazione

Hai mai pensato a cosa sarebbe successo se avessi investito 1000 euro in Bitcoin nel 2020? Preparati a un piccolo colpo al cuore: ecco quanto varrebbero oggi… (e non è tutto, guarda anche i numeri di Ethereum).

Immagina di tornare indietro nel tempo al gennaio del 2020. Il mondo stava ancora vivendo nella normalità pre-pandemia, e il prezzo di un Bitcoin si aggirava intorno ai 6.900 euro (circa 7.500 dollari). Mettiamo che tu, in un slancio di fiducia verso il mondo delle criptovalute, avessi deciso di investire 1.000 euro (e tutto sommato sarebbe stato pure tardi: ci dovevi pensare proprio agli albori). Oggi, a fine luglio 2025, con Bitcoin che ha superato i 102.000 euro (circa 118.000 dollari), il tuo investimento varrebbe oltre 14.700 euro. Sì, hai letto bene: un ritorno di quasi 15 volte il valore iniziale in appena cinque anni.

La cosa che colpisce è che non si parla di un picco temporaneo: l’ascesa di Bitcoin è stata costante, con flessioni, certo, ma sempre seguita da recuperi incredibili. Dal 2009 ad oggi, è passata da valere meno di un centesimo a superare i 100.000 euro. Una delle crescite più incredibili nella storia dei mercati finanziari.

Ma non tutti sono stati così fortunati se si parla di Bitcoin: popolare è la vicenda del programmatore britannico che, nel 2013, ha gettato per errore un hard disk contenente 8.000 Bitcoin, oggi valutati oltre 800 milioni di euro. Una sfiga colossale (da fattore S di Max Pezzali) divenuta quasi una leggenda moderna (in un universo leggendari come quello delle criptovalute, dove anche la nascita del Bitcoin e il fondatore sono avvolti in un alone di mistero.

Se volete rosicare, ce n’è per tutti: anche Ethereum ha fatto il botto

E se pensi di aver perso solo il treno del Bitcoin, aspetta di leggere cosa è successo a Ethereum, l’altra grande protagonista del mondo crypto. A inizio 2020, 1 ETH valeva circa 120 euro. Un investimento di 1.000 euro ti avrebbe garantito circa 8,3 ETH. Oggi, con Ethereum che viaggia attorno ai 5.500 euro per token, quei pochi ETH varrebbero circa 45.000 euro. Più di 40 volte l’investimento iniziale.

A differenza di Bitcoin, che si presenta come riserva di valore e alternativa all’oro, Ethereum ha un ruolo più “tecnico”: è alla base di moltissimi progetti blockchain, smart contract, NFT e applicazioni decentralizzate (dApp). In tal senso, il suo potenziale di crescita non sembra affatto esaurito.

Proprio su questo aspetto è necessario focalizzarsi e non farsi mai prendersi dalla FOMO: è normale guardarsi indietro e pensare “se solo…” ma il mercato delle criptovalute è ancora giovane, dinamico e – per quanto volatile – pieno di nuove possibilità. Ovviamente, ogni investimento va fatto con prudenza, mai con l’illusione di arricchirsi rapidamente. Ma sapere che certe crescite sono state reali può servire da ispirazione (e anche da lezione): non sappiamo il futuro cosa potrà riservarci.

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