Scopri come sfruttare al meglio la porta USB del router: una risorsa presente in tutte le nostre case ma incredibilmente sottovalutata.
È presente in tutte le nostre case, in quest’epoca in cui con internet ci facciamo di tutto – dal lavoro (autonomo o da remoto) allo streaming on-demand, all’archiviazione cloud: parliamo del router WiFi, cuore tecnologico delle abitazioni moderne spesso sottovalutato dai possessori dello stesso che lo considerano poco più che una scatola con tante lucine sopra che distribuisce il segnale internet.
In realtà, è uno strumento molto avanzato e ha un lato nascosto (il famoso lato B): dietro le succitate lucine c’è una porta USB. Ma sapete a cosa serve? Di seguito andremo a vedere cinque modi per utilizzare al meglio questa porta che spesso viene ignorata dagli utenti.
Router e porta USB, cinque modi per sfruttarla al meglio
1. Download autonomi, anche senza PC
Alcuni modelli di router (quelli più avanzati) permettono di gestire download direttamente tramite l’interfaccia di amministrazione, senza passare attraverso un altro device: è possibile infatti inviare link di file o torrent da uno smartphone o da un browser e il router procederà al download salvando i dati sull’unità USB collegata. Tutto questo senza dover accendere il computer.
2. Un cloud personale, senza abbonamenti
Per chi tiene alla riservatezza dei propri dati o vuole ridurre la dipendenza da servizi come Google Drive o Dropbox o magari vuole solo risparmiare, è possibile creare un cloud privato grazie alla porta USB sul retro del router: collegando una chiavetta o un hard disk al router e attivando l’accesso remoto, è possibile consultare file personali — come documenti, immagini o video — ovunque ci si trovi.
3. Un server per tutta la famiglia
È un aspetto che si collega con il precedente: con una memoria USB inserita, tutti i dispositivi connessi alla rete domestica — PC, tablet, smartphone — possono accedere ai contenuti memorizzati. È un modo semplice per condividere documenti, musica o film, senza ricorrere a cavi o configurazioni complesse.
4. Backup automatici, senza sforzo
Alcuni router supportano la creazione di copie di sicurezza in modo automatico. Una volta configurati, effettuano backup periodici dei dati direttamente sul supporto USB, riducendo il rischio di perdita di informazioni importanti.
5. Riattivare stampanti USB tradizionali
Hai una stampante non WiFi che funziona ancora perfettamente? Collegandola alla porta USB del router, puoi renderla disponibile a tutti i dispositivi della rete domestica. Una soluzione efficace per evitare l’acquisto di nuovi dispositivi o l’uso di adattatori.
Come verificare se il tuo router fa tutte queste cose
Per sapere se il tuo router dispone di queste funzionalità, il primo passo è controllare la presenza di una porta USB. Una volta che hai visto che fisicamente è presente, accedi al pannello di configurazione del dispositivo digitando 192.168.1.1 (dovrebbe essere questo l’indirizzo per connetterti al tuo browser, qualora non lo fosse una rapida ricerca internet o una lettura del manuale del router ti sarà d’aiutio) nella barra degli indirizzi del browser. Da lì, potrai verificare se il router supporta servizi come la condivisione di file, la stampa in rete o i download pianificati.
Per utenti esperti (ma dubitiamo staresti leggendo questo post) esiste anche la possibilità di installare firmware alternativi come OpenWRT o DD-WRT, che ampliano notevolmente le funzioni disponibili. In questo caso, è doveroso scriverlo, si tratta di un’operazione avanzata, consigliata solo a chi possiede una solida base tecnica, poiché comporta la sostituzione del software originale.