Un team di ricercatori ha spinto la tecnologia al limite: quanta distanza c’è tra la tua connessione e il nuovo record mondiale?
Nell’epoca della velocità e della comunicazione istantanea, una connessione internet affidabile è diventata essenziale tanto quanto l’elettricità o giù di lì (diciamo giù di lì perché abbiamo visto nella penisola iberica come l’assenza di elettricità comporti problemi ben più grandi). Ogni giorno inviamo documenti per lavoro, guardiamo film in streaming e scarichiamo contenuti sempre più pesanti e vogliamo che queste attività possano avvenire senza alcun rallentamento. Ma a quanto può spingersi una connessione internet oggigiorno?
In Giappone, un gruppo di ricercatori ha condotto un esperimento estremamente interessante: usando strumenti accessibili sono riusciti a raggiungere una velocità di trasmissione dati che ha dell’incredibile. Il test non si è svolto in una dimensione fantascientifica, bensì sfruttando cavi in fibra ottica molto simili a quelli installati nelle abitazioni di tutti noi. La differenza? L’uso simultaneo di tutte le bande di trasmissione possibili e speciali amplificatori progettati per spingere le prestazioni oltre ogni limite (ad oggi) conosciuto.
Durante queste prove di laboratorio, è stato quindi registrato un valore che sembra(va) appartenere più alla teoria che alla pratica – un numero che può far impallidire anche le connessioni più avanzate: 402 terabyte al secondo.
Per mettere in prospettiva questa cifra, basti pensare che equivale a scaricare oltre 50.000 gigabyte in un solo secondo. “È una quantità di dati che i dispositivi attuali non riuscirebbero nemmeno a processare in tempo reale”, spiegano i ricercatori del National Institute of Information and Communications Technology (NICT), l’ente pubblico giapponese responsabile del test.
Come probabilmente ricorderete, solo alla fine degli anni ’90, una normale connessione Wi-Fi non superava i 10 megabit al secondo (oltre al fatto che ancora molte case non andavano al di là del 56k). In poco più di vent’anni, abbiamo assistito a un’evoluzione vertiginosa, ma nessuna connessione al mondo si avvicina neanche lontanamente al valore raggiunto in questo studio.
Questo record, pur rimanendo confinato a un contesto di laboratorio, rafforza un messaggio fondamentale: l’innovazione nelle infrastrutture digitali è ben lontana dall’essere arrivata al suo apice e a giudicare dai risultati di questo esperimento, il futuro delle connessioni sarà molto più veloce di quanto possiamo immaginare oggi.